Capire dove portare i propri figli può diventare un problema nei pomeriggi d’inverno.Giostre, parchi, casa di amici sono le idee che balenano per prime. Ma certe volte si vorrebbe essere più originali, decidere luoghi che abbiano un impatto più educativo, che siano in grado di assemblare l’apprendimento con il gioco.

Certo una mostra sul surrealismo o sull’arte di inizio secolo nel periodo della Belle Epoque non è proprio l’ideale, forse.

Dinosauri live

La mostra che ha inaugurato il 3 dicembre e rimarrà fino al 26 febbraio, la quale si tiene alla Promotrice delle Belle Arti, sembra soddisfare questo specifico e delicato bisogno.

È infatti interamente dedicata ai Dinosauri.

I dinosauri infatti prendono vita a Torino con la mostra Dinosaurs live che si tiene in questi giorni presso la Promotrice delle belle arti di via Crivelli 11, presso il Parco del Valentino.

Argomento amatissimo dai bambini quello dei dinosauri, forse perché porta appresso qualcosa di misterioso e insieme di scientifico. Mostri che un tempo avrebbero popolato la terra, e che oggi suscitano considerazioni fantasiose.

I bambini infatti correvano di qua e di là, tra i video in cui viene raccontata la vita di questi antichissimi rettili, e gli stessi medesimi, in persona, in plastica e ossa, meccanici, inseriti ciascuno all’interno del proprio habitat.

La riproduzione di un fossile di triceratopo, insieme a tutte le varianti di dinosauri riprodotte meccanicamente tra cui Velociraptor, Dilephosauri, Utaraptor, Nanotirannus, il terribile Tirannosauro Rex. C’erano tutti gli esemplari, mancavano solo alcuni politici.

Una mostra che sembrava riaccendere qualcosa nell’animo dei bambini. Mi sono sempre chiesto, dopotutto, perché i bambini vadano così pazzi per i dinosauri.

Sì, certo dicevo il mistero, quel velo di scientificità accessibile, ma… cerco di ricordare, e ricordo che li amavo anche io da piccolo, seppure non ricordo una particolare ragione. Forse sono fatti per essere amati dai più piccoli.

A parte mio figlio di due anni e mezzo che ha dormito per tutta la mostra e quando si è svegliato davanti a un Tirannosauro mi ha immediatamente ordinato di andare via da quel posto perché la sua paura era troppa.