Il britpop degli Ocean Colour Scene in un libro che cattura un’epoca

Se volessi recensire in fretta questo libro, potrei dire che Ocean Colour Scene – Soul Driver è uno dei volumi più belli dedicati al rock’n’roll che io abbia sfogliato in questi anni.
Se non sapeste chi sono, e vi assicuro che dovreste saperlo, gli OCS sono stati una delle band britanniche più rappresentative e celebri degli anni ’90, assieme a gente del calibro di Oasis, Blur e Pulp.

Nonostante in Italia non siano mai stati ben promossi, in Gran Bretagna gli Ocean Colour Scene erano famosissimi tanto che nel 1996, con il loro più grande successo, scalzarono dal primo posto in classifica gli Oasis, grazie al loro l’album Marchin’ Already.

Ocean Colour Scene

Ocean Colour Scene – Soul Driver è un “dietro le quinte” del leggendario gruppo britannico, visto attraverso l’obbiettivo del celebre fotografo Tony Briggs e le parole del giornalista musicale Ian Snowball. Il volume contiene centinaia di fotografie inedite, interviste e memorie del gruppo che meglio di tutti ha saputo coniugare le influenze ’60 e ’70 di band come The Who, alle sonorità ’90 del Britpop.

Edito da Countdown Books, ed ordinabile online, questo libro è un vero e proprio viaggio in un’epoca (forse l’ultima grande era del rock’n’roll) ed è un must have per tutti gli appassionati del genere.

Come se non bastasse, l’introduzione è stata scritta da Damon Minchella, bassista della band, prima di prestare il suo servizio alla corte di un certo Paul Weller.

La qualità di questo libro è altissima, ma non solo dal punto di vista dei contenuti. La carta su cui è stampato ha un’ottima grammatura ed il prezzo di copertina è davvero contenuto, solo £14,99. Lo potete ordinare sul sito www.countdownbooks.com, dove trovate anche altri libri sulla cultura MOD, Casual e Brit in genere.

Voi che aspettate ad ordinarlo? L’uscita del nuovo disco degli Stone Roses?

M. A.