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Keep calm e passeggia per Torino

In occasione dell’uscita del suo libro Keep Calm e passeggia per Torino (Newton Compton Editori) ho incontrato Daniela Schembri Volpe.

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Ne è venuta fuori una piacevole chiacchierata in cui Torino  è al centro del mondo. La consegno ai lettori di Taurinews, nella speranza che dopo averla letta inizino a camminare… per Torino naturalmente.

Ma veniamo all’intervista.

1. Dopo il libro365 giornate indimenticabili da vivere a Torino, torni in libreria con Keep calm e passeggia per Torino. C’è un collegamento tra i due libri? Da quale punto di vista ci racconti Torino, questa volta?

A distanza di un solo anno torno in libreria scrivendo ancora di Torino, del resto come si fa a non scrivere della nostra bella città che desta sempre più interesse in Italia e nel mondo? Una città che trasmette energia, piena di eventi, di cultura, di proposte per ogni passione.

Uno dei 52 luoghi indicati dal New York Times da visitare nel 2016 che puntualmente ogni week end, ogni ponte di calendario, registra presenze da record nelle strutture alberghiere.

Le code al Museo Egizio, al Museo del Cinema, alla Reggia di Venaria rappresentano un indice indiscutibile: Torino deve fare assolutamente parte del carnet di viaggio di ogni turista. I torinesi, invece, amano scoprire quanto ritengono celato, misterioso ed esoterico, inusuale e cercano esperienze nuove quale può rivelarsi ad esempio l’ascesa con il Turin Eye, la mongolfiera di Borgo Dora.

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I due libri dialogano tra loro ma soprattutto hanno un legame indissolubile che si fonda sull’entusiasmo per Torino e su oltre 2000 anni di storia, cultura, architettura, magia, curiosità.

365 giornate indimenticabili da vivere a Torino, edito da Newton Compton editori, lo considero una sorta di bibbia torinese (un anno di lavoro!), e sfido i più a trovare un argomento sulla città che non sia trattato tra le pagine!

Con Keep Calm e passeggia per Torino, sempre pubblicato da Newton Compton, ho voluto rivisitare gli argomenti del primo libro dedicando alcuni capitoli ai luoghi classici ma comprendendo anche quartieri più periferici che sono in totale restyling come Barriera di Milano, con il percorso di B.Art Arte in Barriera, Aurora, Campidoglio con il Museo di Arte urbana.

O ancora svelare preziosi appuntamenti come le Colazioni d’arte, incontri sull’arte tenuti da una eccezionale storica dell’arte oppure raccontare cosa contiene l’involucro avveniristico del grattacielo Intesa-San Paolo.

Passeggiare è un verbo che mi attrae perché mentre si passeggia si va un po’ alla ricerca di se stessi… si percorre una strada, si ammira la bellezza dei luoghi e si lavora su di sé rilassando la mente e mettendo in moto il corpo. Keep Calm… Non male! Keep calm e passeggia per Torino è strutturato in 33 passeggiate di cui 13 corredate di mappe, anche mappe golose come quella che si snoda tra i vari cioccolatieri torinesi.

2. Quali sono i percorsi turistici consigliati nella tua guida?

Un percorso che amo proporre è quello che tocca le “altezze torinesi” a prescindere dalla Mole Antonelliana esistono diversi luoghi da cui si può ammirare Torino dall’alto dai 30 metri di una delle torri di Palazzo Madama ai 40 della torre campanaria del Duomo, dal Turin Eye al grattacielo Intesa-SanPaolo, dal campanile di Santa Zita, di ben 75 metri, il capolavoro ingegneristico di Faà di Bruno che pochi conoscono, alla Torre Littoria che potrebbe un giorno divenire anch’essa un’attrazione chissà…

Per il resto non vorrei svelare troppo, Keep Calm e passeggia per Torino attende nuovi turisti/torinesi/lettori…

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3. Quanto hai dovuto camminare tra le strade della nostra città prima di scrivere o mentre scrivevi il tuo libro?

Camminare… mentre cammino a volte posso apparire come un mulo che all’improvviso, testardo, si blocca perché ha notato qualcosa. O giro su me stessa, mi volto, così, immediatamente, e alzo lo sguardo mirando e rimirando ogni particolare.

Forse più una danza buffa che un passeggio, il mio!

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4. Qual è l’aspetto più curioso che hai scoperto e che non conoscevi di Torino?

Un aspetto che mi fa impazzire di curiosità sono le leggendarie grotte alchemiche che si vocifera siano nel sottosuolo nei dintorni di Palazzo Reale, non mi risulta che alcuno le abbia scovate ma se qualcuno ci riuscisse mi avvisi! Senza dimenticare di rimuovere, una volta all’interno, le proprie paure dalla mente perché si materializzerebbero! 

 

5. Dopo queste due riuscite operazioni editoriali hai in mente una terza prospettiva da cui osservare il capoluogo piemontese?

Certo! Come no! La materia cerebrale è sempre al lavoro, vorticosamente, e il turista/torinese che legge è curioso in modo positivo e costruttivo. Ho notato che attraggono molto i “perché” relativi a un monumento, un fatto, un’opera. Insomma chi osserva vuole sapere quanto più possibile su cosa sta osservando.

Ad esempio lo sapevate che i quattro soldati del monumento a Carlo Alberto, nella omonima piazza, hanno il volto di alcuni highlanders scozzesi? Buona passeggiata, dunque, e Keep Calm!

Rocco Ballacchino

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Keep calm e passeggia per Torino: il libro

Torino è una città che ha saputo reinventarsi con una creatività straordinaria, evolvendosi in ogni settore: turismo, cultura, tecnologia, architettura, strutture museali, arte, musica, teatro, enogastronomia.

Ed è estremamente affascinante scoprire i suoi mille volti passeggiando con calma tra le sue strade ricche di storia e cultura. D’altronde, ci sarà un motivo se il «New York Times» ha inserito Torino tra le 52 mete da visitare nel 2016, unica tra le italiane, e se la città è seconda tra le capitali europee dell’innovazione con lo slogan “Il luogo dove le idee prendono vita”.

Anche Skyscanner consiglia di visitare il capoluogo piemontese e l’UNESCO ha dichiarato il parco del Po e la collina torinese “riserva di biosfera”, allungando la lista dei numerosi siti torinesi patrimonio dell’umanità. E allora cosa aspettate? Fate un bel respiro e avventuratevi tra piazze, vicoli e viali, perché come si dice, stè bin a Turin!

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L’autrice: Daniela Schembri Volpe

 nata a Palermo nel 1963, al Politecnico di Torino ha conseguito il titolo in Scienze e arti della stampa. Si è occupata di grafica come art director junior e da tempo lavora nell’editoria come correttrice di bozze e editor.

Ha vissuto all’estero in diverse città del mondo. È appassionata di viaggi, di arte e ovviamente della sua amata Torino. Con la Newton Compton ha pubblicato 365 giornate indimenticabili da vivere a Torino e Keep calm e passeggia per Torino.