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La Valigia dell’Autore, parte due

Dopo le abbuffate di Natale, di fine e d’inizio anno, le solite frasi “da domani a dieta” (ma sto notando da un paio d’anni che i chili presi sotto le vacanze natalizie non vanno più via), torniamo con una carrellata di consigli per la lettura, perché è il turno di far abbuffare la mente.

La valigia dell’autore, parte 2

Per questa seconda valigia dell’autore, dopo quella estiva da portare sotto l’ombrellone (per la pioggia non per il sole, visto com’è andata l’estate), rimaniamo a Torino e dintorni piemontesi. Divagheremo quando prepareremo la prossima valigia.

Fabio Chiesa

Fabio Chiesa è un autore di Montà d’Alba, la porta del Roero, il primo paese della provincia di Cuneo quando si lascia quella di Torino per entrare nel meraviglioso panorama roerino da poco riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’Umanità, insieme alla sorella Langa. E a ragione direi, abbiamo un angolo di paradiso a pochi chilometri dalla metropoli. Anzi, a tal proposito, da Capodanno non esiste più alcuna provincia e l’angolo di paradiso può diventare contorto e infernale, pericoloso, pieno di corruzione e giochi di potere, nella mente di Fabio Chiesa. Autore del movimento Sugarpulp, il suo romanzo s’intitola Sangue Cattivo, pubblicato nel 2014 per Araba Fenice.

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Rocco Ballacchino

Rocco Ballacchino invece, e’ una vecchia conoscenza e collaboratore di Taurinews. Lui fa parte del movimento Torinoir, formato da dodici scrittori torinesi di gialli e, appunto, noir. Dopo il successo di Trappola a Porta Nuova (Fratelli Frilli Editore, 2013), pubblica nel 2014 sempre per l’editore ligure Scena del Crimine – Torino, Piazza Vittorio, già argomento di Taurinews. Come il collega Massimo Tallone, del quale dovrebbe uscire per Frilli una nuova avventura del Cardo suo scalcagnato personaggio, Ballacchino si è specializzato in avventure a tinte gialle ambientate a Torino. Il nostro capoluogo piemontese presta molto bene il fianco a vicende fosche che grondano sangue e mistero. Insieme a tutti i membri di Torinoir, diventa un capitolo dell’agenda-libro Memonoir, specie di ”Smemoranda” con racconti e date salienti, pubblicata da Golem Edizioni a sostegno del movimento letterario torinese.

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Andrea Tamietti 

Per restare con i Fratelli Frilli, un altro scrittore torinese ambienta la sua torbida storia a Torino fatta di manipolazioni, corruzione dilagante, sesso come merce di scambio e unicoscopo l’accumulo di soldi. Trama dura e coinvolgente il cui protagonista è un avvocato, Alessandro Canova, la capitale sabauda è descritta minuziosamente e “vive” tra le pagine della fosca avventura di Canova. L’autore è Andrea Tamietti, vive a Strasburgo ma è vivido il suo amore per Torino in cui è nato e cresciuto. Il titolo è Ossa Dimenticate, uscito nel 2014.

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Consolata Lanza

Tra un progetto Alga e l’altro, torna a scrivere anche Consolata Lanza, autrice torinese i cui romanzi e raccolte di racconti sono tutti (o quasi) al femminile con uno stile delicato, equilibrato ma allo stesso tempo pungente solo come lei sa essere. Dopo l’esperienza de La Ragazza in Tailleur Rosso Fuoco e Alcune Ipotesi di Vita al Femminile con DuDag, casa editrice digitale e “social” come ama chiamarla il suo fondatore Lorenzo Baravalle, arrivano Il Cuore in Ballo e Gli Anni al Sole, autopubblicati su Amazon, il famosissimo store online che in poco tempo è diventata la chiacchieratissima ultima frontiera del self publishing.

Il cuore in ballo Gli anni al sole  Ipotesi

Altro giro di giostra altra autrice torinese. Anzi, dovremmo dire giro di teatro, quello comico e satirico, pungente come un pizzicotto che faccia svegliare di soprassalto e guardare con un occhio diverso situazioni altrimenti date sempre per scontate. Altro che Geppi Cucciari, per citare una satira simile ma meno ficcante. Stiamo parlando di Desy Icardi, ovvero La Desy a teatro, che con i suoi spettacoli ironici al femminile fa ridere e pensare. O meglio, riflettere. Scampoli di questa comicità li si possono trovare nel suo blog Patataridens, chiaro riferimento alla pata… ehm, sì avete capito. Il libro che mettiamo in valigia è Tacchi e Taccheggi per i tipi di Golem Edizioni, 2014. Commedia non romantica o chick-lit, come potrebbe sembrare di primo acchito, ma situazioni tragicomiche basate su una coppia di donne che a causa di un taccheggio in un supermercato, si dovranno confrontare tra loro con dialoghi surreali e silurate come solo la Desy sa fare. Ultimo ma non ultimo, gestisce la scuola di scrittura creativa Facciamo La Lingua insieme a Massimo Tallone.

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Daniele Cutali 

Chiudiamo la valigia e la tornata di autori approfittandone per citare un altro autore torinese: Daniele Cutali, me stesso. A novembre del 2014, per la Libro Aperto International Publishing, casa editrice con sede a Dublino ma italianissima, è uscito il nostro primo romanzo, intitolato Il Lato a Sud del Cielo.

Il lato a Sud del Cielo

Il titolo, anche se pare un richiamo al genere letterario young adult di commedie e struggimenti amorosi tra ragazzi (be’ qualcosa di simile c’è nella trama ma non è centrale) è una citazione di un brano del 1971 della band inglese rock progressive degli Yes. Nel libro c’è tutta la passione per il rock e l’esperienza che ho avuto con esso, ambientato nel 1972 nella provincia di Torino in un pieno periodo di rivoluzioni musicali nel mondo, il protagonista è un ragazzo di diciotto anni a cui viene data la possibilità di fare una vacanza studio in Inghilterra. Gli verrà impedito in maniera irreversibile e anche un po’ violenta ma fuggirà da tutto e da tutti con i suoi sogni spezzati insieme a una ragazza della sua scuola, testimone scomoda di un atto terroristico e immischiata nella politica extraparlamentare. Insomma, c’è un po’ di tutto degli anni ’70 qui dentro e soprattutto tanta, tanta musica e la nostra Torino.

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Aprite il bagaglio e leggete! Alla prossima valigia.