L'emozione dei colori nell'arte alla GAM
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L’Emozione dei colori nell’Arte – GAM e Castello di Rivoli

Dal 14 marzo al 27 luglio si tiene alla Gam e al Castello di Rivoli, la mostra intitolata “L’Emozione dei Colori nell’Arte” nella quale viene ripercorsa una Storia delle epoche cromatiche, attraverso l’esposizione di opere pittoriche e installazioni.

L’emozione dei colori nell’arte

Sembra che l’intento della mostra sia quello di proporre un diverso ruolo dell’occhio nel suo interfacciarsi con l’arte visiva . L’esposizione è si illustrativa e storica, ma anche filosofica,  accosta infatti alcune riflessioni di carattere scientifico, in particolare negli aspetti neurologici. Proprio all’inizio della mostra è possibile trovare esposti alcuni brani estratti dai trattati di Goethe e Newton, i quali contrapponevano l’uno all’altro punti di vista sul colore negli studi sull’ottica, il primo rivolgendo maggiore attenzione all’aspetto soggettivo, umano (che Kant avrebbe anche incluso nel “trascendentale”e che oggi potremmo considerare negli aspetti legati alla fenomenologia) e il secondo, invece, esclusivamente da un punto di vista fisico.

L'emozione dei colori nell'arte alla GAM

Il dibattito ha messo Goethe nelle condizioni affini a quelle di uno pseudoscienziato, di contro al suo “rivale”  divenuto emblema della ricerca scientifica.

Balla, Klee e Guiragossian

E dopo l’appunto di questa disputa, inizia la mostra. Opere pittoriche di Balla, Gabriele Munter, Paul Klee (di cui oltre che le opere si trovano anche gli studi), Paul Guiragossian (la voile del 1969) Stanislao Lepri (les bieux s’en vont 1970) William Turner (yellow sky) etc etc

Giacomo Balla Compenetrazione iridescente n7
Giacomo Balla Compenetrazione iridescente n7

Chromosaturation

Chromosaturation, di Carlos Cruz Diez, è certamente un’installazione che spicca. Divisa in tre stanze all’interno delle quali si trovano luci fluorescenti di colori diversi (giallo, fucsia e verde). Dopo un po’ che vi si sta dentro i colori svaniscono. La riflessione che essa offre è: spariscono i colori o è la mente che li fa scomparire?

Carlos Cruz Diez - Chromosaturation

In effetti è una domanda importante da porre all’arte, perché consente di aprire molteplici questioni sul nostro gusto, la sensibilità, sulla capacità che noi abbiamo di influenzare i nostri sensi e dunque il nostro stare al mondo mediante l’artificio della luce.

Kandinsky

Una nota a margine meriterebbe il cammeo di Kandinsky che messo a fianco ad altre opere, in stato di mimesi, offre un momento simpatico, facendo riflettere su quanto possa risultare più interessante il concentrarsi sullo sviluppo degli argomenti, piuttosto che sulle solite monografie prestate alla divulgazione turistica.

Wassily Kandinsky Impression vi sonntag 1911

Sarebbe però altresì giusto concentrarsi su allestimenti meno asettici, per rendere respirabile una proposta culturale che voglia uscire dalle pose della middle class. Ma il percorso intrapreso da Carolyn Christov Bagargiev, nuovo direttore di Gam e Castello di Rivoli, sembra essere promettente e fiutiamo in lei una vera amazzone dell’arte contemporanea.

Luca Atzori