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Nostradamus e Torino, tra profezie e curiosità

Proseguendo la panoramica sui personaggi della storia legati al territorio, vorrei dedicare un pensiero ad un personaggio particolare che visitò la nostra città lasciandoci un piccolo segno: Michel de Nostredame, meglio conosciuto come Nostradamus.

nostradamus
Nostradamus è considerato uno dei più importanti e famosi scrittori di profezie della storia, ed è conosciuto soprattutto per aver raccolto nell’opera Centuries et prophèties (1555) (1) Le Profezie, un piccolo testo scritto tutto in quartine in rima, raccolte in gruppi di 100 e divise a loro volta in 4 “Centurie”. Fu inoltre astrologo, farmacista e speziale.

La leggenda vuole che per predire il futuro Nostradamus usasse il suo talento medico e preparasse degli infusi particolari per cadere in un sonno “ipnotico” e prevedere gli eventi futuri, come le Sibille.

Non si sa quanto siano attendibili le sue Profezie perché è difficile ricavare dati concreti da cui trarre eventi certi.

le profezie
Secondo i suoi sostenitori predisse la Rivoluzione Francese, la bomba atomica, l’ascesa di Hitler e gli attentati dell’11/09/2001 ma nelle sue parole si possono astrarre esempi di chiaroveggenza retroattiva : cioè, data l’ambiguità dei versi, chiunque può arrivare a personali conclusioni, ma a posteriori.

Le uniche 3 volte in cui ha indicato una data precisa per le sue profezie, infatti, si è clamorosamente sbagliato: in una prevedeva il culminare di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa per il 1792 (che non c’è mai stata), in un’altra la totale distruzione della razza umana per il 1732 e nella terza la fine del mondo per il 1999! (2).

Temendo di rendersi vulnerabile ai fanatismi religiosi oscurò i suoi versi utilizzando giochi di parole e mescolando lingue diverse come il provenzale, il greco e l’arabo. Alcuni lo considerarono addirittura un servo del diavolo o pazzo, ma gran parte delle èlites credeva che le sue quartine fossero ispirate spiritualmente.

Caterina de’ Medici, moglie di Enrico II di Francia, dopo aver letto Le Profezie, invitò Nostradamus a corte per elaborare oroscopi sui giovani figli della dinastia Valois e su suo marito. Lo stesso fecero il duca Emanuele Filiberto di Savoia e sua moglie Margherita di Valois, per essere aiutati ad avere un figlio.

In una quartina Nostradamus sembra riferirsi a Enrico II quando sfida a singolar tenzone il conte di Montgomery in occasione delle nozze della sorella Margherita e della figlia Elisabetta con il re di Spagna.

Entrambi avevano dei leoni disegnati sui loro scudi, e alla fine il re di Francia venne sconfitto riportando diverse ferite in faccia e alla gola che lo fecero agonizzare per diversi giorni : “ Il leone giovane il vecchio sormonterà, in campo bellico a singolar duello, dentro la gabbia d’oro gli occhi gli brucherà : due tumulti uno, poi morire, morte crudele. (3).

Nostradamus venne a Torino nel 1556 (4) portandosi dell’olio profumato in grado di sconfiggere la sterilità, ed effettivamente il bimbo, Carlo Emanuele, nacque nel 1562 garantendo la successione ai Savoia.

Il passaggio di Nostradamus a Torino sarebbe testimoniato da una lapide collocata sull’androne della cascina Domus Morozzo, appartenente all’omonima famiglia risiedente presso Villa Vittoria di Via Lessona in borgata Parella.

E’ rimasto un muro di mattoni rossi lungo 30 metri e alto 3 che recinge un lato del giardino di una palazzina di 3 piani, e oggi la lapide è a Pecetto a casa di Renucio Boscolo, uno dei massimi interpreti delle quartine di Nostradamus (5).

lapide nostradamus
Nella lapide scritta in francese su marmo bruno di Baviera è scritto : “Nostradamus alloggia qui, dov’è il Paradiso, l’Inferno, il Purgatorio. Io mi chiamo la Vittoria, chi mi onora avrà la Gloria, chi mi disprezza la completa rovina.” (6).

Daniele Di Giovanni

NOTE
1) www.wikipedia.it
2) Polidoro M., “Le Profezie di Nostradamus” in : Grandi misteri della storia (Piemme, 2002), p.195-215.
3) www.torinocuriosa.it
4) Elena Lisa, Quando Nostradamus guardava la Pellerina, La Stampa, 28/08/2011.
5) Ibidem.
6) www.cicap.org