Musica Torino

Hurricane #1: ritorno al britpop

Inizia questo mese, in collaborazione con Britpop Italia, una rubrica con recensioni, consigli per gli acquisti e chicche per appassionati del mondo della musica britannica anni ’90 e 2000. Questa volta è il turno di un album recente che merita ben più di un ascolto…

Che bello, sono tornati gli Hurricane #1! Questa è più o meno la reazione di chiunque abbia avuto modo di conoscere questa band formatasi a Oxford nel 1996. A novembre 2015 è uscito il loro terzo disco “Find What You Love and Let It Kill You”, a lunga distanza dai precedenti lavori, Hurricane #1 (1997) e Only the Strongest Will Survive (1999).

Di acqua sotto i ponti ne è passata molta: Andy Bell ha lasciato il gruppo per diventare bassista niente meno che degli Oasis e successivamente chitarrista dei Beady Eye, prima di riformare i Ride. Alex Lowe, frontman del gruppo sin dagli inizi, dopo una parentesi solista, è diventato ora unico compositore delle canzoni del gruppo, occupandosi interamente sia a musica che testi.

Find What You Love and Let It Kill You è un disco che sembra uscito dagli anni ’90, senza sovrastrutture e suoni patinati e pompati dal master. L’album colpisce per la sua onestà e per una semplicità compositiva che in questo periodo musicale sembra si sia totalmente persa. I testi riflettono la lotta di Lowe con una grave malattia (dalla quale è per fortuna guarito) e il desiderio di speranza come unica risposta alle avversità.

Le canzoni giocano nel territorio della tradizione Brit e la band, composta oltre che da Alex Lowe (voce e chitarra), da Giancarlo e Lucas Mariani (rispettivamente chitarra solista e basso) e Chris Campbell (batteria), si comporta egregiamente.

Noi di Britpop Italia consigliamo caldamente l’acquisto del disco in formato Vinile + CD + stampa numerata della copertina direttamente dal sito Tapete records (14.99 € in totale) e come diceva Charles Bukowski: Find What You Love And Let It Kill You!

 

Michele Albera