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Per un Capodanno da ricordare ecco 10 cose assolutamente da evitare

Ospitiamo con piacere un articolo di un autore amico che, anche se con colpevole ritardo da parte nostra, ci racconta una decina di cose da non fare valide per natale e per il capodanno per augurare buone feste ai nostri lettori.

1.  Evitare in prossimità del 24 e del 31 sera e seguenti fino all’epifania e tutto ciò anche vagamente assomigli a un centro commerciale. Il rischio a cui si va incontro, visto l’affollamento, è uno solo: trascorrere il Natale là dentro. Certo di cibo ce ne sarà a sufficienza e ti eviti la compagnia dei parenti però non puoi goderti i sorrisi dei bambini quando scartano i pacchi.

2.  Ricordate esattamente ciò che avete regalato al vostro partner l’anno precedente: ripetizioni o succedanei potrebbero non essere graditi (meglio fare mente locale sui regali degli ultimi cinque anni se il partner è particolarmente permaloso).

calici

3.  Se ci deve essere qualcuno che si traveste da Babbo Natale evitate che sia uno tra i presenti alla cena. I bambini possono essere ingenui, ma non sono idioti, anzi.

4.  In riferimento al punto precedente, se proprio non riuscite ad assoldare un Babbo Natale professionista per i vostri figli, utilizzate un paio di scarpe di riserva, o dei calzari monouso, per colui che si travestirà da Babbo Natale.

5.  Ricordate che gli antipasti precedono i primi e i secondi. Al decimo piatto di vitello tonnato ponetevi il dubbio sul fatto che stiate facendo una cosa saggia. Potreste pentirvene.

6.  Se qualcuno vi dice che “quest’anno il Natale non si sente proprio in giro”, ricordategli, prima di zittirlo con il tappo dello spumante in bocca, che l’ha detto anche l’anno precedente e quello prima ancora.

7.  A coloro che vi rammenteranno che state ingurgitando milioni di calorie rispondete che da lunedì sarete a dieta. Senza specificare però il mese e l’anno, naturalmente.

8.  Se arriverà un regalo non gradito fingetevi lo stesso entusiasti. È ormai pieno di mercatini dell’usato che mettono di tutto in conto vendita. Non disperate.

9.  Siate concentrati nel momento in cui inviate gli auguri via sms o via mail. Se copiate e incollate attenzione a modificare il nome del destinatario.

10.  A tutti quelli che, senza alcun apparente motivo di disagio ma vittime di italica lamentite, vi diranno il peggio del peggio sul significato del Natale, regalate una Smartbox per un soggiorno gratuito nel reparto di un ospedale pediatrico. Sarà retorico, ma forse rivedranno il tutto da un’ottica un po’ diversa.

Rocco Ballacchino