Preraffaelliti: Londra nel cuore di Torino

I due cuori di Torino

.Può colpirti la Sindrome di Stendhal al crocevia tra due cuori, quello di Torino e quello di Londra. Ma spieghiamoci meglio. Piazza Castello, Piazzetta Reale e l’arcata sulla sinistra che sfocia sul Duomo, Via XX Settembre e le antiche Porte Palatine di epoca romana. C’è già da essere colpiti da una bella Sindrome.

Palazzo Chiablese

Ecco, andiamo avanti. Tra la Piazzetta Reale e la piccola arcata c’è l’ingresso di Palazzo Chiablese. Il vero cuore di Torino, il suo centro geografico e storico, si trova proprio qui, più o meno.

Mostra Preraffaelliti

Dal 19 Aprile fino al 13 Luglio 2014 esso sarà strettamente interconnesso con il cuore romantico, gotico e vittoriano della Londra di metà Ottocento. Quale migliore occasione della mostra sui Preraffaelliti per ammirare settanta tra gli splendidi capolavori di geni del pennello come Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais, William Hunt, Ford Madox Brown ed Edward Burne-Jones, tra i principali?

Dante_Gabriel_Rossetti_-_Proserpine — Dante_Gabriel_Rossetti – Proserpina

Dante_Gabriel_Rossett_Monna_Vanna — Dante Gabriel Rossetti – Monna Vanna

Un video di circa dieci minuti all’interno della mostra è molto esplicativo ed esauriente su tutto ciò, da non perdere.

Le opere dei Preraffaelliti

Le opere della Confraternita dei Preraffaelliti si trasferiscono nel capoluogo sabaudo, proprio a Palazzo Chiablese, dopo un lungo tour mondiale al di fuori della Tate Britain, per poi tornarci stabilmente per un po’ di anni dopo circa tre mesi.

Una mostra importante, importantissima, per poter comprendere come si sia sviluppata nell’ultimo secolo la cultura britannica legata a quel quid poetico ed evanescente che ha prodotto una risma di artisti immortali anche nel tardo Novecento.

Sull’onda tempestosa, malinconica e cupa di personaggi come George Byron, Percy Bysshe Shelley e la moglie Mary (quale migliore capolavoro del gotico inglese se non il suo Frankenstein?) s’innesta il movimento dei Preraffaelliti.
In piena epoca di conquiste industriali e geografiche, di modernismo e impressionismo, crearono una scuola rivoluzionaria forse conservatrice sui valori artistici della pittura ma che aprì una spaccatura profonda col mondo di allora, e che tanto era ammirata da molti inglesi che contavano.

L’eredità dei Pre-Raffaelliti si trascina fino ai giorni nostri, trovando ammiratori e discepoli nei campi del cinema, della letteratura e della musica del Novecento.