Scena del crimine Torino, piazza Vittorio di Rocco Ballacchino

Scena del crimine Torino

Rocco Ballacchino torna in libreria con SCENA DEL CRIMINE Torino, piazza Vittorio, un giallo elettrizzante, dai ritmi quasi cinematografici.

L’autore riprende alcuni dei marchi di fabbrica che lo avevano contraddistinto nei lavori precedenti, rielaborandoli in quella che probabilmente è sinora, la sua migliore prova letteraria: un assassino seriale che va fermato, riferimenti cinematografici Hitchcockiani, un investigatore molto umano e poco straordinario, più vicino ad un dottor Watson che ad uno Sherlock Holmes (il cui ruolo qui è più riconducibile a quello del critico Bernardini) ed una classe nella scrittura che sembra più unica che rara nello scenario del Noir contemporaneo.

Un serial killer sta colpendo Torino. Alcune vittime legate al mondo del cinema vengono ritrovate dalla polizia. Sui luoghi dei delitti non si trova alcun indizio, se non un DVD, lasciato apposta dall’assassino: un messaggio che deve essere interpretato per sventare l’omicidio seguente. Toccherà al commissario Sergio Crema, affiancato dal critico cinematografico Mario Bernardini, affrontare questa corsa contro il tempo per le vie di una Torino inquietante, come solo nei migliori noir sa essere dipinta.

La trama funziona bene, diverte ed inquieta il lettore e vi trova spazio anche il piacevole espediente narrativo della “storia nella storia”, regalando un quadro di grande umanità legato ai personaggi principali. La città di Torino è una costante scenografia nello svolgimento della vicenda e si preannuncia un gran finale nella celeberrima piazza Vittorio, location del film Precari, la cui lavorazione pare legata a doppio filo alle azioni criminali dell’omicida seriale.

Un bel giallo, originale e di grande vitalità… fino ai titoli di coda!