Caramagna: aforismi contro l’ansia da quarantena

Le sue parole sono ovunque: sui barattoli del caffè, sui menù dei ristoranti, sulle pareti degli uffici; persino sui cartelli di benvenuto in siti turistici, come a Castro, in Puglia, davanti ad una delle più belle spiagge del Salento.
I suoi aforismi sono stati tradotti in undici lingue, ha pubblicato antologie negli Stati Uniti e ricevuto premi e riconoscimenti in Spagna, Serbia, Romania, Libano, Argentina, Messico e Perù; è uno dei più citati autori italiani viventi: le sue frasi vengono riportate ogni giorno su centinaia di bacheche social, dall’utente comune, a volti noti (Cristina Chiabotto, Federica Pellegrini…).

Fabrizio Caramagna, il poeta 3.0 contro l’ansia da quarantena

Fabrizio Caramagna, classe 1969, cresce nella campagna torinese. Compie i suoi studi a Torino dove frequenta il liceo classico: “Era la fine degli anni Ottanta: una classica lettera d’amore doveva essere lunga almeno quattro pagine, ma per me tre righe erano già più che sufficienti. Senza saperlo ero un precursore dei tweet amorosi”.

La formazione ed Aforisticamente

Dopo il liceo, si iscrive a Lettere Moderne laureandosi con una tesi su Guido Gozzano: “Riversavo i miei pensieri più nella scrittura che nella comunicazione verbale, con lucidità e profondo senso di giustizia. Mi sarebbe piaciuto diventare ricercatore universitario, ma le dinamiche meritocratiche dentro l’Università erano poco comprensibili per me. Andavano avanti altre persone e io no. Per questo decisi di cambiare direzione iniziando il servizio civile. Ma anche quella volta vinsero le parole: il mio saper scrivere piacque tanto ad un politico che mi chiese di diventare suo assistente. Presto compresi che quella vita fatta di compromessi e finzioni non faceva per me. Fu allora che ripresi in mano la mia antica passione per gli aforismi e fondai Aforisticamente, il sito di aforismi più letto in Italia”.

I libri di aforismi di Fabrizio Caramagna

Fatti suoi gli aforismi altrui, inizia a scriverne di propri. Nel 2018 Fabrizio firma con la casa editrice Mondadori un progetto per due volumi. Il primo libro numero più grande è due, esce nel gennaio del 2019 ed è a tutti gli effetti il primo romanzo al mondo fatto di poesie e frasi brevi. La sua nuova opera doveva essere distribuita a fine marzo, ma la quarantena ha posticipato l’uscita. Il poeta 3.0. però non si è perso d’animo e regala al pubblico ogni giorno delle carezze per l’anima.

Eccone alcune, sui temi più attuali:

IL TEMPO
Il tempo non va misurato in ore e minuti, ma in trasformazioni.

L’INCORAGGIAMENTO
Quando sei davanti a un problema,
davanti a una paura,
che tutti i pori della tua pelle,
che tutti gli atomi del tuo sangue,
che tutte le vibrazioni della tua anima
possano dire: “Ce la faccio”.

LA DISTANZA
Le cose che si sentono anche se sei lontano.
Le campane della chiesa. Il fischio del treno. Le ambulanze. Un cane che abbaia. Gli aeroplani. I tuoni. Le persone che ti mancano.

LA PRIMAVERA
La primavera è un’opera teatrale in più atti. Ogni giorno c’è l’entrata in scena di un attore diverso. Una gemma che si apre, una rondine che appare, un fiore che sboccia, una foglia che si schiude, una luce che brilla.

LA CASA
La casa? È castello e isola, torre e caverna,
miracolo e quotidianità, ordine e calore,
e la voce delle cose che ci aspettano ogni giorno al nostro rientro.