Torino: una passeggiata golosa tra negozi aperti e chiusi

Il centro di Torino è conosciuto per la quantità di musei, monumenti ed elementi storici che lo rendono uno dei luoghi principali e più affascinanti della città.

Nonostante questo, c’è anche un altro lato, non nascosto ma più sottovalutato, che caratterizza l’intrico di vie perpendicolari nel cuore della città: la quantità di negozi e brand torinesi e non, che offrono una serie di alternative sia al turista in visita la prima volta, sia allo studente che si stia avviando verso Palazzo Nuovo per lezioni o esami.

Una passeggiata golosa per Torino

Partiamo quindi per una passeggiata golosa da piazza Castello in un ideale viaggio tra i negozi del centro.

Iniziamo dal cibo: sotto i portici che congiungono via Po e piazza Castello è possibile trovare diversi chioschi che offrono le opportunità più diverse per un veloce spuntino.

Cibo da asporto per ogni gusto

C’è il nuovo Amsterdam chips, aperto da pochi mesi, che permette di scegliere “coni” di diverse dimensioni di patatine fritte, da poter condire con una serie di salse a piacere.

Per chi preferisce i dolci, appena di fianco è possibile trovare YoYogurt, catena che ha ottenuto il successo grazie allo stesso metodo di American chips, in versione dolce: il cliente ha la possibilità di scegliere diversi “topping”, che possono andare dalla creme agli smarties, per decorare lo yogurt bianco nel bicchierino di plastica.

Una curiosa combo di dolce e salato è invece riscontrabile da Fol, in via Maria Vittoria, che vende coni di popcorn nei gusti più variegati, dal cioccolato al caramello passando per il caffè.

Negozi a Torino aperti e chiusi

E durante la passeggiata golosa, gustando il proprio spuntino, è inevitabile ritrovarsi a guardare le vetrine del centro, che accompagnano la vita dei torinesi da secoli. Non tutte le saracinesche sono però sollevate.

Una delle chiusure più recenti è stata quella della libreria Coop, verso la fine dell’estate, che ha visto il trasferimento a Collegno.
In compenso, la Mondadori al suo fianco è stata quasi completamente rinnovata all’interno, ampliando il reparto di tecnologia che si presenta al cliente all’entrata nel negozio.

Il caro affitti e la Ztl

Il centro ha visto l’abbassarsi di alcune saracinesche sia a causa dell’elevato costo degli affitti, sia perché, a causa della ZTL, è diventato per molti un luogo scomodo da raggiungere.

Negozi chiusi a Torino

Così, molti negozi che prima facevano parte di una delle zone più esclusive della città sono stati costretti ad arrendersi, in un ironico cambio della guardia che vede sempre più l’accostarsi di nuove aperture, come il già citato Amsterdam Chips, a chiusure di insegne come quella di Scotland in via Roma.

Tra le attività chiuse, il cinema Doria, il sopracitato Scotland, aperto dal 1954 e, nel mese di giugno 2014, ha chiuso anche la storica libreria Zanaboni.
Ultimo in ordine di tempo, anche se si spera in una rapida riapertura sotto una nuova gestione, a chiudere le insegne è stato lo storico caffè Platti, nato nel 1875 all’angolo tra corso Vittorio Emanuele II e corso Re Umberto.

Riprendiamo la passeggiata golosa per Torino

Nel frattempo finiamo di goderci la passeggiata osservando lo splendido sfondo dei monumenti illuminati dato che ormai è giunta la sera, per ricordarci ancora una volta della bellezza di questa città, che saprà reagire a questa serie di chiusure ed con un panorama del genere viene da essere un po’ positivi, specie pensando che molte catene hanno scelto il centro di Torino per ripartire e quindi forse non è tutto perduto.