Federica Petri: Arte che sFama
Federica Petri è una pittrice, ricercatrice e scrittrice torinese, che aderisce ad un evento per i meno fortunati: dal 1 dicembre al 1 gennaio infatti donerà in beneficenza l’incasso ricavato dalla vendita di dieci dei suoi quadri.
L’intento è puramente benefico, in quanto la Petri devolverà i suoi diritti d’artista (interamente) al progetto del Camilliani di padre Antonio. Il progetto si chiama: ” sostieni e aiuta i senza tetto di Torino “, per i quali è stato creato l’evento Arte che Sfama.
Leggiamo dalla sua biografia che Federica Petri è nata a Torino il 1 Luglio 1982. Fin da piccola ha una predisposizione verso il disegno e l’immagine pittorica. Impara le tecniche presso il liceo artistico Renato Cottini a Torino.
Riprende a dipingere nel 2005 e inizia a scrivere una raccolta di pensieri legati ai suoi quadri, sperimentando diversi modi e addentrandosi sempre di più nell’ambiente artistico.Questo la porterà ad avvicinarsi ad un atteggiamento più “esoterico”, profondo, ad indagare sulle religioni e ad essere molto attiva nel sociale.
Ci eravamo già occupati di lei in occasione del lancio del libro: Paura e fede.
Dal 2010 a oggi i suoi dipinti e il suo interesse in ambito di ricerca artistica è rivolto all’ essere umano. Tutto ciò che lo riguarda a livello psicologico. L’umanità l’affascina, interamente nella sua psicologia, nelle sue diversità e complessità. Per questo viene definita l’artista “mentale”.
Indaga, due livelli di comunicazione. Il verbale e il simbolico che sono, per Federica ,due facce della stessa medaglia, parti che convivono all’interno di ogni essere umano.
Una sua citazione: “Non limitarsi all’apparenza di uno sguardo, significa indagare la realtà in cui viviamo. Nella luce e nell’oscurità, non cogliere gli aspetti più profondi significa solamente proiettare ‘un ombra’ di noi stessi.. ”
La predisposizione artistica e’ per la figura umana e le diversità che la contraddistinguono. Ying e yang. Bianco e nero. Luce e ombra, contrapposizioni che scontrandosi creano. Le sue opere hanno sempre un significato criptico, nascosto agli occhi di un disattento osservatore. Federica Petri, tuttora porta avanti la sua ricerca “psico artistica “. Potrete comprenderla meglio osservando le sue opere.
Ad esempio uno scorcio di Torino e della Mole:
Per info e prezzi vi rimandiamo alla sua pagina o al suo sito.