Circo de los Horrores
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A Torino arriva il Circo de los Horrores

Il Circo de los Horrores sbarca anche a Torino, facendovi tappa dal 6 al 22 giugno 2014, in piazza d’Armi.

clown mostro

Per gli appassionati di horror e affini, è uno spettacolo da non perdere; il “freak”, lo strano, il pauroso si unisce alle abilità circensi. Pagliacci assassini che ricordano Pennywise e vampiri dai canini sporgenti diventano quindi, tra l’altro, abili funamboli.

mostro horrores
Il Circo de los Horrores ha vinto, nel 2003, il premio Circo Nazionale Award. Ma come comincia questo affascinante spettacolo? Sembra quasi l’inizio di tutti i racconti di Snoopy dei Peanuts: “Era una notte buia e tempestosa…” Lo spettacolo inizia esattamente così, in una notte squassata dalla tempesta nel Cimitero degli Orrori. In lontananza si sentono i fischi e cigolii di un treno che, al suo arrivo, vedrà scendere un uomo con una valigia in mano, perplesso all’idea di trovarsi davanti a un cimitero. E saranno proprio i suoi “abitanti” a terrorizzarlo e inseguirlo, cercando di farlo diventare uno di loro: sulla scena si susseguono quindi creature mostruose sullo sfondo di lapidi e ululi, fino a raggiungere una bellissima vampira succhiasangue, per concludere con uno dei capostipiti del genere vampiresco, secondo solo a Dracula di Stoker: Nosferatu, la creatura dei film del 1922 diretto da Murnau.

circo de los horrores
La storia si basa quindi sulla recitazione unita all’arte del circo; infatti, secondo Suso Silva, “Lo spettacolo vuole puntare ad un ampio pubblico, è l’unione di teatro, circo e cabaret. Abbiamo sicuramente preso molto dal cinema, ma abbiamo il vantaggio di poter interagire con il pubblico e proprio questo rende unico il nostro show.” L’ispirazione per lo spettacolo risiede quindi in tutto ciò che di horror l’arte possa aver concepito: dal già citato Murnau a Friedkin (L’esorcista) per la cinematografia, mentre il mondo della letteratura vede “muse” del calibro di Edgar Allan Poe, Lovecraft e il contemporaneo Stephen King. Per quanto riguarda la figura della “vampira”, uno dei primi a scrivere di un vampiro sotto spoglie femminili fu l’irlandese Le Fanu con il suo racconto “Carmilla”, storia della prima non-morta del gentil sesso.